Opere pubbliche di Como.Dalla riqualificazione di Villa Olmo ai lavori al mercato coperto. Dagli interventi di manutenzione nelle scuole e nelle palestre agli asfalti, dalle case comunali agli spazi dell’ex chiesa delle Orfanelle che ospiteranno la mostra delle monete d’oro. Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, insieme con l’assessore Maurizio Ciabattoni e il dirigente Luca Noseda, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento di una sessantina di opere pubbliche in città degli ultimi 3 mesi.
Il punto di partenza è stato il maxi intervento che coinvolge Villa Olmo – fondi Pnrr e risorse comunali – che in parallelo ha visto avviare un mini cantiere pilota di 30 giorni per la riqualificazione della facciata. Avviati i lavori all’ex chiesa delle Orfanelle. A questo si aggiunge la manutenzione di una serie di altri edifici. Sul fronte culturale complessivamente si parla di 5 milioni di investimenti.
Quindi il punto sulle mura dopo l’intervento concluso in via Balestra, il 2024 sarà l’anno di Porta Torre da tempo transennata.
Per quanto riguarda il mercato coperto – padiglione ex grossisti – il completamento delle opere inizierà a novembre. Sul fronte sportivo sempre a inizio novembre partirà l’intervento sul campo Coni (spogliatoi, palestra e sostituzione della copertura tribuna), mentre per la fine di novembre è attesa la chiusura del cantiere alla piscina Sinigaglia e alla palestra di via Giulini. Mentre per la piscina di Muggiò e tutta la piana il sindaco ha riferito che i contatti con regione sono costanti.
Il capitolo case comunali: sono in corso lavori in 39 appartamenti che il Comune sta ristrutturando, 4 lotti per un totale di 500mila euro.
5 milioni di euro a tanto ammonta poi l’investimento in asfalti e marciapiedi. Per i giardini a lago l’obiettivo è arrivare a comunicare la prossima settimana una data di inizio lavori.
Ha parlato di un “rinascimento comasco” il sindaco Alessandro Rapinese. “Avvertiamo un’enorme responsabilità – ha detto – le necessità sono elevatissime sappiamo che non risolviamo le esigenze di tutti. Rispetto a quello che vorremmo fare è ancora poco”.
La situazione sulle scuole
Infine il punto sulle scuole comasche. Cantieri partiti o da avviare. Il comune ha fatto il punto anche su queste opere. Tolto il maxi intervento del nido di via Longhena – più di 5 milioni dal Pnrr – arrivano finalmente risposte per il cancello della scuola “Parini” di via Gramsci: due settimane fa è arrivato l’ok della soprintendenza e la prossima settimana dovrebbero finalmente essere avviati i lavori. Intervento più consistente – 1 milione di euro – riguarda la primaria di via Mognano per l’ampliamento del fabbricato che ospiterà la scuola media di Sagnino. E proprio questo trasferimento ha fornito l’occasione per fare un po’ di chiarezza sugli edifici che chiuderanno il prossimo anno: al momento l’unica conferma riguarda la scuola dell’infanzia di Ponte Chiasso.