(ANSA) – PALERMO, 13 OTT – "Il parametro per il giudice non è la condivisione o non dei contenuti della norma che è chiamato ad applicare: a meno che non dubiti motivatamente della sua coerenza con la Costituzione. Non compete alle Corti né l’invenzione del diritto, né la teorizzazione della maggiore idoneità della procedura giudiziaria a comporre quei conflitti che richiedono esercizio di discrezionalità politica, né la sostituzione a organi nazionali o sovranazionali nel qualificare le relazioni fra gli Stati. Compete alle Corti esprimersi in nome del popolo italiano, non in vece del popolo italiano". Così il sottosegretario, Alfredo Mantovano a Palermo. (ANSA).