(ANSA) – ROMA, 11 OTT – A Caivano, "comune pesantemente infiltrato dalla criminalità di tipo mafioso", "stiamo lavorando su un doppio binario, con il ripristino del minimo delle condizioni di rispetto della legge" e il recupero di una "situazione di assoluto degrado". Lo afferma ad Agorà su Rai3 il sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano che ieri si è recato in visita nel comune campano. Mantovano, per fotografare la situazione, ha fatto "un esempio su tutti: "il teatro e il centro sportivo sono stati lasciati in totale abbandono". "In questi primi 40 giorni – ha spiegato – c’è stato un lavoro di dotazione alle forze di polizia e autorità giudiziaria di strumenti più incisivi, un presidio del territorio ma soprattutto un lavoro di rimessa nella disponibilità degli abitanti di quelle strutture necessarie per una vita civile e degna". Il sottosegretario plaude poi al lavoro di bonifica svolto fino ad ora evidenziando la rimozione di 200 tonnellate di detriti "di ogni tipo" che "ci permette di rimettere in sesto un impianto importante, con campi da calcetto, da tennis, una piscina. Sarà pienamente operativo entro la fine del prossimo maggio". Ieri, ha quindi aggiunto, "ho incontrato le associazioni presenti sul territorio, i parroci. C’è da recuperare molto terreno, mettere in rete le realtà associative ma il raccordo con le forze sane del territorio è fondamentale. Il riscatto di Caivano è partito dalla denuncia di un parroco e deve continuare in stretto rapporto con il territorio: noi non possiamo – ha concluso – interpretare il ruolo di marines che arrivano là e fanno una operazione ma il lavoro lo facciamo in coordinamento con il territorio". (ANSA).