Lungolago di Como senza panchine, è ancora attesa per l’arrivo delle sedute del prototipo di Ico Parisi sulla nuova passeggiata del lungolago cittadino. Le panchine infatti sono in fase di produzione. “Saranno installate contemporaneamente alla consegna del cantiere delle paratie”, spiega il sindaco di Como, Alessandro Rapinese. Quindi nella primavera del 2024.
La precedente amministrazione comunale aveva deciso di inserire nel progetto degli arredi urbani una riedizione della panchina disegnata da Ico Parisi nel 1961, prevedendo il collocamento sul lungolago di una cinquantina di sedute.
Resta l’attesa anche per le nuove sedute di pietra che saranno disposte attorno alla grande aiuola tonda di piazza Matteotti dedicata alla Mineralogia. Si tratta di sette sedute realizzate con diverse pietre di provenienza locale.
La prossima settimana sarà inoltre decisiva sul fronte dei nuovi parapetti che dovranno essere installati. Le barriere provvisorie posizionate sulla passeggiata, da Sant’Agostino a piazza Cavour, iniziano a mostrare i segni del tempo e del passaggio ininterrotto di comaschi e turisti. L’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori assicura che è in dirittura d’arrivo il progetto per una soluzione definitiva per la ringhiera di protezione. Non è ancora stata indicata però una data per la effettiva realizzazione. Da Regione fanno sapere che aggiornamenti in merito alla questione arriveranno nella giornata di martedì.
Il problema dei parapetti era emerso nei primi mesi dell’anno, in vista della riapertura del primo tratto della passeggiata. Le barriere storiche del lungolago, smontate al momento dell’avvio dei lavori delle paratie e conservate in attesa di essere restaurate e riposizionate sul lungolago, non sono a norma in base alle attuali regole di sicurezza. Non torneranno dunque al loro posto.
La Regione, come annunciato nel marzo scorso, ha avviato quindi la progettazione di nuove barriere, che dovrebbero richiamare quelle storiche. Per l’intervento è prevista una spesa di 1,6 milioni di euro.