(ANSA) – UDINE, 11 OTT – Dalle aggressioni stradali al mancato riconoscimento della propria genitorialità, dal bullismo omofobico alla violenza ginecologica passando per le paure di chi lascia il proprio paese per poter essere se stesso o di chi perde la fiducia nelle istituzioni dopo aver ricevuto un trattamento discriminatorio. Sono i temi delle otto storie personali raccontate da altrettanti testimonial ritratti nei manifesti di "Facciamo Rumore", la campagna di sensibilizzazione che Arcigay Friuli, attraverso il progetto di accoglienza Villa Carra, lancia in Fvg, focalizzandosi su problematiche specifiche che le persone Lgbtqia+ vivono quotidianamente e invitare le vittime a "non restare in silenzio", a fronte di un dato: solo il 14% di queste persone si rivolge alle forze dell’ordine in caso di violenze o discriminazioni subite. La campagna è stata presentata oggi nella sede municipale di Udine dal presidente di Arcigay Friuli, Luca Vida. Per il Comune di Udine era presente l’assessora alle Pari opportunità, Arianna Facchini. "Si tratta di storie reali con persone reali per spiegare nel concreto di cosa parliamo quando parliamo di discriminazioni e violenze, termini che spesso rimangono troppo astratti", ha spiegato Vida, il quale ha prestato il suo volto per un manifesto. (ANSA).