Le imbarcazioni immatricolate in Svizzera e di proprietà di residenti in territorio dell’Unione Europea potranno circolare liberamente sul Ceresio. L’Agenzia Dogane e Monopoli e l’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla, nel corso di una serie di incontri svoltisi a livello locale tra maggio e settembre di quest’anno, hanno condiviso il problema e trovato una soluzione.
Il caso riguarda residenti nell’Unione Europea che, in quanto dimoranti sovente in Svizzera, dispongono di uno stabile approdo per i propri natanti nel versante elvetico del lago. Ciò comporta, per la normativa internazionale, che i natanti siano immatricolati in Svizzera, con la conseguenza di non poter essere ammessi a circolare liberamente sull’intero Ceresio in ragione della particolare conformazione geografica del bacino, connotato dalla continua alternanza di acque territoriali italiane e svizzere.
L’Agenzia delle Dogane ha individuato una specifica modalità di applicazione del regime di ammissione temporanea per queste dette imbarcazioni, a condizione che il proprietario possa dimostrare di avere la titolarità di un ormeggio stabile sul versante svizzero del lago Ceresio.