(ANSA) – ROMA, 06 OTT – Circa duecento afghani sono stati arrestati dai talebani con l’accusa di stregoneria, nell’ambito di una campagna nazionale mirata a fermare tali pratiche utilizzate per fare profezie e offrire presunte cure per malattie. o per proteggersi contro il "malocchio". Lo riporta l’agenzia Efe, precisando che il potente ministero per la propagazione della virtù e la prevenzione del vizio, creato in Afghanistan da quando gli islamisti hanno preso il potere nel 2021, ha annunciato che la stregoneria o la magia nera sono contro l’Islam. "Nelle province sono stati arrestati più di 100 stregoni e solo a Kabul altri 67, tra cui diverse donne", ha riferito il portavoce del ministero Mohammad Sadiq Akif Mahajir, aggiungendo che le persone accusate di stregoneria sono state consegnate alla polizia. I talebani e le autorità religiose insistono sul fatto che i cosiddetti stregoni e streghe violano la legge islamica utilizzando amuleti e incantesimi che pretendono di curare le malattie. "Molte persone, a causa della loro mancanza di conoscenza dell’Islam, si avvicinano agli stregoni, anche se la stregoneria è proibita nell’Islam", ha spiegato lo studioso di religione Mawlawi Noorulhaq. (ANSA).