(ANSA) – LONDRA, 06 OTT – Nuovo segnale positivo per il Labour britannico di Keir Starmer a pochi giorni dall’appuntamento congressuale della Conferenza annuale di partito a Liverpool, ma soprattutto in vista delle elezioni generali in calendario nel Regno Unito – salvo anticipi – fra la fine del 2024 e le primissime settimane del 2025. In netto vantaggio da mesi nei sondaggi nazionali sui conservatori del premier Rishi Sunak, la maggiore formazione d’opposizione ha ieri riconquistato infatti anche un collegio in Scozia, territorio potenzialmente chiave per garantire una maggioranza alle prossime politiche, strappandolo agli indipendentisti dello Scottish National Party (Snp): subentrati agli stessi laburisti come forza dominante della nazione del nord da almeno 15 anni, e tuttavia alle prese ora a loro volta con gli scandali e le divisioni che hanno segnato la recente uscita di scena dell’ex leader ed ex first minister del governo locale di Edimburgo, Nicola Sturgeon. Il risultato della singola elezione suppletiva svoltasi nel collegio scozzese di Rutherglen e Hamilton West per il rinnovo di un seggio di deputato alla Camera dei Comuni, reso noto nelle prime ore di oggi, è stato nettissimo. Non tanto per l’attesa vittoria del laburista MIchael Shanks in un territorio che negli anni scorsi aveva più volte oscillato fra Labour e Snp, quanto per il travaso di voti a valanga registrato nello scrutinio (al di là di un affluenza ridotta ad appena il 37%), con oltre 20 punti guadagnati dal partito di Starmer: il cui candidato ha di fatto doppiato la indipendentista Katy Loudon, designata al posto della deputata uscente Margaret Ferrier, espulsa un paio d’anni fa dall’Snp e poi costretta a dimettersi per aver violato clamorosamente a suo tempo le restrizioni Covid viaggiando fra la Scozia e Londra (per partecipare a una seduta in Parlamento a Westminster) pur sapendo di essere contagiata. (ANSA).