(ANSA) – TRIESTE, 06 OTT – E’ accusato di aver violentato la figlia per 12 anni sin da quando la minore – che oggi è una donna adulta – era una bambina ma gli Stati Uniti, dove sarebbe fuggito, non intendono estradarlo nonostante le richieste delle autorità giudiziarie italiane. Nonostante il fatto che anche un’altra figlia lo abbia denunciato per stupro. Protagonista della vicenda è un uomo che ha la doppia cittadinanza, italiana e statunitense, e che ha vissuto a lungo in un piccolo paesino della provincia di Gorizia. E’ infatti la Procura di Gorizia, con la pm Giulia Villani, l’autorità giudiziaria italiana titolare dell’inchiesta in cui l’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata. Questi – come anticipa Il Messaggero oggi in edicola – avrebbe abusato della figlia sin da quando la bimba aveva sei anni; i fatti sarebbero avvenuti, appunto, tra il paesino del goriziano e gli Stati Uniti, fino al 2015. (ANSA).