(ANSA) – MILANO, 05 OTT – La Procura di Milano ha ritirato, in udienza oggi davanti al giudice del Tribunale fallimentare Sergio Rossetti, l’istanza di liquidazione giudiziale, ossia di fallimento, che aveva presentato per Visibilia Concessionaria, una delle società del gruppo fondato da Daniela Santanchè. Con la revoca dell’istanza la società, che aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi, potrà proseguire nell’attività. E su questo fronte cadono eventuali profili di bancarotta, mentre i pm continuano ad indagare sui vari capitoli del caso Visibilia, nel quale la ministra del Turismo è indagata per falso in bilancio e bancarotta. La società potrà quindi andare avanti col percorso privatistico di composizione negoziata della crisi avviato con la Camera di Commercio. Già nei giorni scorsi era emerso che Visibilia Concessionaria non aveva debiti scaduti da saldare. Nei mesi scorsi la Procura aveva già revocato le istanze di liquidazione giudiziale per altre società del gruppo, ossia Visibilia Editore e Visibilia holding. Resta in piedi ancora una richiesta di fallimento per Visibilia srl in liquidazione, che sta cercando di salvarsi con un accordo di ristrutturazione del debito (non è ancora fissata una camera di consiglio dei giudici per decidere se omologare l’accordo). (ANSA).