(ANSA) – PIACENZA, 05 OTT – È stata emessa nella tarda serata di ieri la sentenza della Corte di Cassazione nei confronti dei cinque carabinieri della stazione Levante di Piacenza che nel luglio del 2020 erano stati arrestati dalla Guardia di Finanza per gravi reati di droga, abuso d’ufficio, omissione e anche tortura. Il dispositivo della Corte Suprema, giunto al termine di dieci ore di camera di Consiglio, ha rimesso parzialmente in discussione il quadro giudiziario complessivo emerso dal processo di Appello che si era svolto a Bologna. Per quattro degli imputati è arrivato l’annullamento di alcuni tra i tanti capi di imputazione, ed è stato quindi disposto il rinvio nuovamente alla Corte di Appello emiliana per rideterminare le pene di ciascuno. Più definita invece la posizione di Giuseppe Montella che – seppure anche per lui siano state annullate un paio di imputazioni – è stato condannato in via definitiva a nove anni e otto mesi di reclusione n(e 38mila euro di multa), contro i dieci anni stabiliti in appello. (ANSA).