(ANSA) – NAPOLI, 05 OTT – Un alto serbatoio di una ex industria, una sorta di torre chiusa da tanti anni, che ora rischia di cadere per le scosse del bradisismo a Pozzuoli: è una delle preoccupazioni, in questi giorni, della gente del posto. In occasione delle ultime scosse, infatti, gli abitanti dei palazzi vicini alla torre inutilizzata, che si trova nella zona di Arco Felice a due passi dal mare, hanno filmato la caduta di calcinacci e la formazione della ruggine nella parte metallica della torre. Tra i cittadini c’è dunque la paura che crolli la struttura, che lambisce la linea ferroviaria della Cumana. Proprio l’Eav, l’ente di trasporti della Regione Campania che gestisce la Cumana, ha chiesto formalmente al Comune di Pozzuoli l’abbattimento. Allo stato attuale, informano dal Comune di Pozzuoli, c’è un procedimento in atto tra le società Eav e Waterfront Spa, finalizzato all’abbattimento della torre come disposto dall’ultima sentenza del Tribunale di Napoli, nel quale il Comune di Pozzuoli non è coinvolto. Tutto ciò mentre la struttura è monitorata da remoto attraverso sensori digitali a cura dell’Eav. Un procedimento lungo che però i cittadini vorrebbero si accelerasse anche se, si apprende, per procedere all’abbattimento con esplosivo dovrà essere fatto prima un controllo sugli edifici vicini e poi disposto lo sgombero degli stessi edifici il giorno in cui la struttura verrà distrutta. Il Comune di Pozzuoli sta anche compiendo un censimento degli abitanti dell’area. (ANSA).