Statale Regina, con la sospensione dell’ordinanza anti traffico da parte del Tar e quindi con lo stop alle limitazioni per bus turistici e mezzi pesanti le conseguenze sono state immediate. Per rispondere alle difficoltà quotidiane la prima strada – emersa durante il tavolo riunito nella sede della provincia di Como con Anas, polizia stradale, sindacati, trasporti e comuni del lago – è la proroga del servizio degli osservatori del traffico nei punti critici della trafficata arteria da lunedì a venerdì con possibilità – in fase di valutazione – nei weekend. Servizio, la cui scadenza sarebbe prevista il prossimo 4 novembre, ma che è ormai certo che sarà prorogato. Si sta lavorando sul fronte burocratico ed economico. “La proposta ha messo tutti i comuni d’accordo, così come i comuni sono d’accordo nel costituirsi nel giudizio davanti al Consiglio di Stato (è noto c’è l’impugnazione da parte di Anas dell’ordinanza, ndr)” ha spiegato Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina.
Intanto è in corso il dialogo con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per capire se e come poter riutilizzare il materiale di scavo del cantiere per limitare gli spostamenti via lago.
Per quanto riguarda il cronoprogramma della maxi opera è stato chiarito che entro Natale dovranno essere scanditi i tempi e la programmazione per il 2024.