(ANSA) – BOLZANO, 04 OTT – La proposta delle Regioni e Province autonome per la riforma degli statuti "ha due cuori importanti. Il primo consiste nell’impossibilità di modificare gli statuti senza l’accordo con i rispettivi consigli. Questo significa che rigurgiti nazionalisti di futuri governi non potranno passare sulla testa dei territori. Il secondo cuore non è meno importante: negli ultimi anni sentenze della Consulta sono di fatto entrate nelle competenze delle autonomie, come per esempio sull’abolizione delle Province in Friuli Venezia Giulia. La modifica prevede che le autonomie speciali ovviamente devono rispettare la Costituzione e le norme europee, ma si supera questo limite". Lo ha detto il presidente della provincia Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo per la Lega in campagna elettorale a Bolzano. "Ieri abbiamo presentato alla presidente Meloni le nostre proposte e nelle prossime settimane inizierà la discussione per farla poi approvare dal parlamento", ha proseguito. "Si tratta di un rilancio delle autonomie e un valore aggiunto per il paese", ha ribadito Fedriga. "Il territorio, su certe competenze, può esprimersi al meglio, dando risposte più veloci e spendendo meglio. Questa è una battaglia che stiamo facendo assieme". Interpellato dai cronisti sulla richiesta di una polizia locale in Alto Adige, Fedriga ha detto che "per le competenze non ci sono limiti. Le competenze non sono una lotta di potere fra Stato centrale e territori. Dobbiamo semplicemente interrogarci: chi può amministrare meglio questa competenza? Il fine ultimo sono i cittadini", ha concluso. (ANSA).