La questione relativa al derby tra Como e Varese per la realizzazione del Palaghiaccio federale, per cui la Lombardia è destinataria di importanti fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ossia 25 milioni di euro, torna sui banchi del consiglio comunale a Palazzo Cernezzi.
Il sindaco della città Alessandro Rapinese, sollecitato a intervenire sulla questione dal consigliere comunale del Pd, Patrizia Lissi, che ha chiesto di spiegare “a che punto siamo, cosa sta succedendo, se i fondi sono confermati”, ha ribadito quanto già espresso in passato: “Varese ha già un palazzo del ghiaccio ritenuto tra i migliori di Europa eppure ne richiede un altro – ha spiegato Rapinese – Se i fondi andassero a Varese arriverebbe ad avere in questo modo tre piste del ghiaccio, due in più, utilizzando fondi del Pnrr. Se andasse così allora sarebbero soldi buttati e a questo punto mi auguro che restino a Roma perché sarebbe uno spreco”, chiarisce il primo cittadino.
Il progetto del Comune di Como
Le risorse, se arrivassero a Como, andrebbero a riqualificare un’intera area che da tempo versa nel degrado, la piana di Muggiò. Il capoluogo lariano ha avanzato la proposta di un impianto da 5mila posti. Il progetto del Comune di Como prevede un’arena del ghiaccio e una pista olimpica di 60×30 metri. Per completare il recupero dell’area, l’amministrazione comunale provvederà poi a realizzare una struttura che ospiti una piscina olimpionica e due ulteriori vasche, una per l’allenamento e l’altra dedicata alla riabilitazione, nonché una piscina all’aperto collocata nei vicini spazi verdi.