Camera di Commercio di Como e Lecco. Rinnovo dei vertici della Camera di Commercio di Como e Lecco. Sono iniziate in questi giorni le riunioni e le manovre in vista del rinnovo camerale. Si tratta delle prime elezioni dalla fusione della Camera di Commercio di Lecco con quella di Como, avvenuta nel 2019.
Il comasco Marco Galimberti si ricandiderà per un bis alla presidenza oppure ai vertici dell’ente camerale arriverà un lecchese? E’ l’interrogativo che è iniziato a circolare in vista del cambio previsto per marzo 2024. L’attuale presidente Galiberti infatti ancora non ha sciolto la riserva sul secondo mandato.
“Non ho deciso se ricandidarmi o meno. Devo ultimare alcune valutazioni – ha spiegato il presidente Galimberti – Al momento mi sembra prematuro parlarne”.
Quattro anni fa, all’atto di fusione dei due enti camerali era stato deciso, secondo un accordo non scritto ma una sorta di patto tra gentiluomini, di dividere la presidenza dell’ente: un mandato a presidenza comasca, il successivo a presidenza lecchese, e così via. L’ipotesi, però, che il patto venga rispettato non sembra certa. A influire sulla scelta della futura presidenza anche il peso che le due province hanno in termini di imprese. Su quest’ultimo punto il capoluogo lariano avrebbe un peso maggiore rispetto a Lecco.
A stemperare le tensioni è ancora una volta Galiberti che dice: “Non c’è mai stata nessuna divisione. Le decisioni fino a oggi prese sono avvenute se non all’unanimità comunque a maggioranza. Nel consiglio camerale così come in giunta c’è grande equilibrio e sia Como che Lecco sono state rappresentate alla pari – infine conclude – “Abbiamo mantenuto un giusto equilibrio e spero che questo sia di buon auspicio in vista del prossimo quinquennio”.