(ANSA) – KIEV, 02 OTT – "Abbiamo firmato l’accordo per la ricostruzione della cattedrale di Odessa ed è un messaggio politico e culturale per l’Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani arrivando al Consigli Affari Esteri a Kiev. "Siamo qui per rafforzare l’Ucraina e il diritto internazionale, non ci può essere la pace senza giustizia", ha aggiunto. Per quanto riguarda l’interruzione dei fondi da parte degli Usa secondo il ministro non si tratta altro che di un "errore". Il vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, è in Ucraina, a Kyiv, per partecipare a una sessione informale del Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea, segnala in una nota la Farnesina. Aperto dal Presidente ucraino Voldymyr Zelensky, il Consiglio, presieduto dall’Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Josep Borrell, intende promuovere un confronto tra i 27 Ministri e le Autorità ucraine sulle modalità con cui proseguire il sostegno dell’Unione a Kyiv, anche nell’ottica della ricostruzione post-bellica. A margine dei lavori del Consiglio Affari Esteri, cui partecipa il Ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, il vicepremier avrà incontri bilaterali con le autorità ucraine. Tajani presiederà inoltre – fa sapere la Farnesina – , con il ministro della Cultura ucraino Karandieiev, una riunione dedicata al Patronato italiano per la ricostruzione di Odessa. All’incontro parteciperanno il governatore e il sindaco di Odessa, il presidente della Triennale di Milano Boeri e il presidente della Fondazione MAXXI Giuli, nonché associazioni di categoria e aziende partecipanti al Tavolo di Coordinamento Interministeriale dedicato alle prospettive di ricostruzione dell’Ucraina. Lo sforzo italiano per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale culminerà nell’assunzione ufficiale del patronato per la ricostruzione della Città e della Regione di Odessa da parte dell’Italia attraverso un comunicato congiunto del Vicepremier Tajani e del rimo ministro ucraino Shmyhal. (ANSA).