Maltempo a Blevio. Famiglie sfollate, un milione di euro di danni solo per la pioggia caduta a metà settembre ai quali si aggiungono oltre 200mila euro per le abitazioni danneggiate dal maltempo. L’emergenza a Blevio è ormai una costante. L’ultima il 18 settembre scorso quando le abbondante precipitazioni hanno provocato frane e allagamenti. Pochi minuti di pioggia intensa. Tanto è bastato per far tornare la paura e poi lo sconforto nella comunità già provata dalle alluvioni di due anni fa. Fiumi di fango che hanno attraversato strade e abitazioni scaricando a valle massi e detriti.
Sono una ventina gli sfollati dopo le alluvioni del 2021 che attendono ancora di poter rientrare nelle loro abitazioni. “Alcune famiglie resteranno senza casa ancora per tutto il 2024”, spiega il sindaco di Blevio, Alberto Trabucchi.
“Stiamo procedendo, ancora una volta con le urgenze per il rischio immediato – spiega il sindaco – Abbiamo avuto un incontro in Regione la scorsa settimana e a breve ne seguirà un altro per sbloccare le pratiche più urgenti di messa in sicurezza di alcune zone del paese”. “Occorre accelerare e agire in maniera tempestiva”, aggiunge Trabucchi. “Solo per il ripristino funzionale di tutte le briglie di contenimento dopo le ultime piogge abbiamo calcolato un mese di lavoro. Abbiamo definito una scala di priorità”, aggiunge spiegando ancora che le zone attenzionate per rischio immediato – quindi che con l’arrivo di un’altra ondata di maltempo potrebbero subire frane e allagamenti – restano la frazione di Sopravilla con il torrente Girola e il torrente Pertus, “dove sono in corso – spiega Trabucchi – opere di progettazione grazie ai fondi Pnrr e altri stanziamenti”.
“Con le autorità regionali stiamo capendo su cosa è possibile accelerare – conclude il primo cittadino di Blevio – perché da inizio luglio siamo fermi con la realizzazione necessaria a causa delle alluvioni che hanno colpito il paese”.