(ANSA) – DAKAR, 01 OTT – Nuovi scontri sono esplosi questa mattina tra l’esercito maliano e gruppi armati a Bamba nel nord del Paese, città della quale i ribelli separatisti affermano di aver preso il controllo. L’esercito da parte sua ha riferito sui social network di "intensi combattimenti" contro i "terroristi" nelle prime ore della giornata, mentre i ribelli hanno indicato di aver preso il controllo della località, in un messaggio pubblicato a nome del Quadro strategico permanente, una struttura di fatto dominata dal Coordinamento dei movimenti Azawad (Cma), un’alleanza nella quale sono dominanti i gruppi separatisti tuareg. I due schieramenti non hanno fornito ulteriori dettagli. Gli scontri odierni sono solo gli ultimi di una serie di attacchi contro l’esercito maliano con un numero imprecisato di soldati uccisi. Le forze armate erano già state prese di mira il 7 settembre a Bamba nel corso di un’operazione rivendicata dal Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani (Gsim o Jnim secondo l’acronimo arabo), affiliato ad al Qaeda. Dalla fine di agosto il nord del Mali è teatro di una violenti combattimenti da parte delle formazioni ribelli del nord e di un’intensificazione degli attacchi jihadisti. Questa ripresa delle violenze coincide con il ritiro della missione Onu, ‘spinta’ a lasciare il Paese dalla giunta che ha preso il potere nel 2020. (ANSA).