(ANSA) – ROMA, 29 SET – C’è anche Sos Mediterranee tra i vincitori dei Right Livelihood Awards, i cosiddetti ‘Nobel alternativi’ creati nel 1980 che ogni anno la Fondazione omonima assegna a chi "offre risposte pratiche ed esemplari alle sfide più urgenti che dobbiamo affrontare oggi". Nella motivazione del riconoscimento, si legge che il premio è stato assegnato all’ong per "le sue operazioni umanitarie di ricerca e salvataggio che hanno consentito di salvare vite umane nel mare Mediterraneo". "Sos Mediterranee – si legge in un post su X – è onorata di ricevere il Premio Right Livelihood 2023, il ‘Premio Nobel per la Pace alternativo’. Di fronte all’aggravarsi della crisi nel Mediterraneo, questo riconoscimento sottolinea il nostro impegno a salvare vite in mare". Le altre personalità che sono state premiate quest’anno sono l’ex ministra della Salute ghanese, Eunice Brookman-Amssiah (per il suo impegno a favore delle leggi sull’aborto), il gruppo ambientalista cambogiano Mother Nature (per l’impegno nel difendere l’ambiente) e Phyllis Omido, ambientalista kenyana detta la "Erin Brockovich dell’Africa orientale". (ANSA).