Navigazione Lago di Como. Troppi ritardi e disservizi, i pendolari sul piede di guerra contro la Navigazione Laghi.
Persone che ogni mattina si recano a Como con il battello per andare a timbrare il cartellino. Per manutenzione a causa dei guasti dei mezzi rapidi e disservizi legati all’ingente afflusso turistico, non sempre però riescono a salire sui mezzi, oppure affrontano un viaggio lento a causa di battelli datati. Da ultimo nel mese di luglio scorso il maltempo e i guasti hanno paralizzato il servizio. Sono queste le principali lamentele che arrivano dai pendolari che attraversano il Lago di Como sui battelli.
Richieste e lamentele che saranno al centro dell’incontro organizzato domani sera nella biblioteca di Lenno.
Tra le priorità indicate dai viaggiatori l’ammodernamento e l’aumento di mezzi, più corse per raggiungere l’Alto Lario “al fine di permettere il collegamento con il capoluogo in tempi ragionevoli durante la stagione turistica che dura quasi tutto l’anno”, denunciano i pendolari. E ancora il nodo prenotazioni. Una modalità da poco in vigore che permette, a chiunque abbia un abbonamento mensile o annuale, di prenotare il posto sulle corse dei mezzi rapidi. “Non si può pretendere che la scadenza per la prenotazione su un servizio pubblico, a breve percorrenza, venga effettuata entro il giorno precedente”, sottolineano ancora i viaggiatori.
Nei mesi scorsi il direttore di Esercizio Navigazione Lago di Como, Nicola Oteri, aveva spiegato che erano stati fatti investimenti ingenti e con il nuovo anno arriveranno tre mezzi nuovi in più e uno restaurato. La flotta dunque, a partire dal 2024, potrebbe offrire qualche posto in più.