Benzina troppo cara anche oltreconfine. I costi schizzati alle stelle hanno portato il consigliere nazionale dell’Udc, Piero Marchesi, a presentare una mozione a Berna per chiedere di fermare gli aumenti. La proposta del consigliere è di introdurre “una soglia massima di prezzo, oltre al quale le tasse e l’IVA prelevate vengono limitate”.
Insomma gli aumenti pesano e non solo in Italia. Soffre il Ticino ma tutta la Confederazione sta registrando gli incrementi.
Si chiede dunque un intervento a livello centrale. La proposta – come riportano i media svizzeri – punta a una modifica delle leggi per attenuare e compensare la crescita.
“Il Consiglio federale – si legge – è incaricato di elaborare un progetto di modifica delle leggi concernenti, affinché al superamento di una soglia di prezzo dei carburanti alla pompa di benzina, vengano attivate delle misure per attenuarne e compensarne la crescita”.
Di seguito il testo della mozione. (Clicca qui per il documento)
“Il costo dei carburanti alla pompa di benzina negli ultimi mesi è tornato a salire in modo repentino – il 30% in poche settimane – e le stazioni di servizio subiscono passivamente i rialzi. Hanno pochi margini di manovra perché le cause sono da ricercare a livello internazionale, c’è tensione sul mercato dei carburanti e alcune raffinerie sono ferme per manutenzione. L’offerta di prodotto è bassa, a fronte di una domanda che è invece piuttosto alta, soprattutto da parte degli Stati Uniti, intenti a fare riserve per il mercato interno. L’aumento del prezzo del carburante alla pompa di benzina genera inoltre un incasso supplementare notevole, stimato in 15 milioni di Franchi al mese, per la Confederazione che con l’IVA applicata sul prezzo di vendita, contribuisce ad aumentarne il costo a carico dei beneficiari. Ricordiamo che, caso unico, l’IVA viene prelevata anche sull’imposta sugli olii minerali e sulla tassa CO2. Per combattere l’aumento dei prezzi oltre misura, si rende necessaria una riflessione per plafonare l’importo globale prelevato con l’IVA, o eventualmente, di trovare un sistema per la riduzione temporanea delle imposte sugli olii minerali, quando il prezzo alla pompa supera i franchi 1,80 al Litro per la benzina e 1,90 al litro per il Diesel. Si lascia inoltre la libertà al Consiglio federale di elaborare altre soluzioni per raggiungere l’obiettivo, come ad esempio, al superamento di una certa soglia di prezzo, che venga attivata una riduzione dell’aliquota IVA sulla soglia superiore, oppure che vengano usati i maggiori introiti per finanziare direttamente ai fornitori la riduzione temporanea del prezzo di vendita. In futuro questa soglia potrà essere adattata”.