Sopralluogo degli specialisti dei vigili del fuoco oggi nell’abitazione in vicolo Duomo in cui ieri è scoppiato un incendio costato la vita a un senzatetto francese di 78 anni. Gli esperti dovranno stabilire la causa del rogo. La procura di Como ha aperto un’indagine, al momento contro ignoti, per omicidio colposo. Disposta l’autopsia sul corpo della vittima.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Antonia Pavan. Il magistrato ha affidato all’anatomopatologo Giovanni Scola l’incarico per effettuare l’autopsia sul corpo dell’uomo morto per il fumo e le fiamme. La vittima sarebbe un senzatetto francese di 78 anni che da tempo era una presenza fissa in città. Sono stati disposti accertamenti mirati sul Dna e altri elementi utili a confermare l’identità dell’uomo, anche se si tratta di riscontri difficili da ottenere.
Oggi, in vicolo Duomo hanno lavorato a lungo gli specialisti del nucleo investigativo antincendi regionale dei vigili del fuoco. Gli esperti hanno effettuato rilievi e indagini utili ad accertare la causa del rogo. Il senzatetto francese, secondo le prime ricostruzioni dormiva nelle scale della palazzina, in un locale che sembra fosse utilizzato come magazzino dai gestori di un negozio e nel quale erano accatastati scatoloni ma anche altro materiale, in particolare polistirolo e pneumatici.
L’anziano potrebbe aver acceso una candela o comunque un piccolo fuoco. Questo potrebbe aver innescato l’incendio, anche se una ricostruzione chiara è attesa proprio dalle indagini effettuate dagli specialisti dei vigili del fuoco. Il fumo e le fiamme avrebbero causato la morte del 78enne, che probabilmente non è risuscito a uscire dal locale per mettersi in salvo. Portata fuori casa invece, fortunatamente illesa, una donna di 74 anni che abita nell’edificio nel quale è scoppiato il rogo. L’area in cui si è sviluppato l’incendio è ancora sotto sequestro, in attesa che siano completati gli accertamenti.