Stipendi in aumento per i sindaci italiani. In base a quanto stabilito dalla legge di bilancio 2022 dell’allora governo Draghi è previsto un incremento per tutti i primi cittadini dal primo gennaio 2024. E così – ad esempio – a Como, capoluogo di provincia tra i 50 e i 100mila abitanti, il sindaco Alessandro Rapinese arriverà il prossimo anno a percepire un lordo di 9.660 euro al mese (fino allo scorso anno era di poco superiore ai 6.800).
L’incremento avviene perchè la loro retribuzione sarà parametrata su quella dei presidenti di Regione in relazione alla popolazione del comune che amministrano. E così per fare qualche esempio in provincia, a Cantù, che conta poco meno di 40mila abitanti, il sindaco Alice Galbiati, in busta paga vedrà un importo di 4.800 euro, circa mille euro in più rispetto al 2022. A Erba il primo cittadino Mauro Caprani supererà i 4.100 euro così come il collega di Olgiate Comasco, Simone Moretti. Entrambi i territori si collocano – infatti – nel range tra i 10mila e i 30mila abitanti. Anche Cernobbio – che si trova nella fascia tra 5mila e 10mila abitanti – arriverà a 4mila euro al mese lordi mentre. Sotto i 5mila abitanti – è il caso di Bellagio – lo stipendio passerà da 2.400 a poco più di 3mila.
Il motivo degli aumenti era rendere più attrattivo il ruolo di sindaco nei comuni più piccoli dove sempre più spesso è difficile trovare anche un solo candidato per le elezioni. Ad un primo impatto gli aumenti sembrano consistenti ma, gli stipendi risalenti al 2021 erano fermi al 2000.