Imbarazzante. E’ uno tra i tanti commenti che rimbalza tra i tifosi dopo la clamorosa decisione della Pallacanestro Cantù. Il club brianzolo ha infatti deciso, a pochi giorni dall’inizio del campionato di serie A2, di esonerare l’allenatore Romeo Sacchetti. Al suo posto è stato promosso a titolo definitivo il vice Devis Cagnardi.
Dietrofront, dunque, rispetto alle dichiarazioni di fiducia e di amore per l’ex tecnico della Nazionale, che era stato confermato dopo la mancata promozione in serie A dell’ultimo campionato. Doveva essere l’uomo da cui ripartire, era stato detto. E invece è arrivato un brusco congedo.
Le frasi sono le solite di circostanza, con tanti ringraziamenti, quelle che si sentono da sempre in queste occasioni.
Di certo un nuovo exploit, si fa per dire, di una società che negli ultimi tre anni ha fatto fin troppe scelte sbagliate, come testimoniano la retrocessione in A2 prima e poi le mancate promozioni nei più recenti tornei.
Anche quest’anno non sono mancati i proclami per un campionato di vertice, come del resto nelle stagioni terminate con le clamorose sconfitte nei playoff nel 2022 e pochi mesi fa.
Ora questa scelta tecnica che lascia quantomeno sconcertati, con il nuovo torneo che parte tra pochi giorni: sabato sera è infatti in programma la prima partita, in trasferta con la Juvi Cremona (ore 20.30).