(ANSA) – TEMPIO PAUSANIA, 22 SET – Al via con un ritardo di un’ora la dodicesima udienza a Tempio Pausania del processo a porte chiuse per violenza sessuale di gruppo che vede imputati Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. In aula comparirà oggi una delle due studentesse milanesi, presunte vittime dello stupro, ma prima ancora della testimonianza si annuncia battaglia sulla composizione del collegio. La questione viene sollevata dal pool della difesa degli imputati. Il nodo riguarda ancora il giudice Nicola Bonante, trasferito a Bari ma applicato a Tempio dove continuerà ad occuparsi dei suoi procedimenti ma non tornerà a fare parte del collegio che sta giudicando i quattro giovani, così come deciso dal plenum del Csm agli inizi di settembre. I difensori chiedono il reintegro di Bonante per dare continuità al dibattimento. Un’istanza che potrebbe fermare il processo in attesa di una decisione definitiva. "Prima della testimonianza inizieremo con alcune questioni abbastanza rilevanti perché riguardano la formazione del collegio e alcuni atti dei quali siamo venuti a conoscenza qualche giorno fa – ha detto prima dell’ingresso in aula Antonella Cuccureddu, del pool di difesa – Non sappiamo se il Csm dovrà riprendere in mano la questione. Adesso ce lo diranno formalmente" Quanto alla testimonianza di una delle due presunte vittime dello stupro, l’avvocata commenta: "è sicuramente importante perché è il primo testimone che era presente nei luoghi in cui accadevano i fatti di cui discutiamo". (ANSA).