(ANSA) – LONDRA, 21 SET – Sono stati incriminati formalmente di spionaggio dalla giustizia britannica i cinque cittadini bulgari che erano stati arrestati a Londra e nel Norfolk in febbraio in quanto sospettati di essere agenti al servizio di Mosca. E’ quanto si legge in un comunicato del Crown Prosecution Service, secondo cui le accuse riguardano presunti reati avvenuti tra il 30 agosto 2020 e l’8 febbraio 2023. I tre cittadini bulgari si fingevano giornalisti per sorvegliare obiettivi a Londra e in Europa. L’operazione che ha portato al loro arresto è stata condotta lo scorso febbraio da Scotland Yard in collaborazione con l’MI5, i servizi segreti interni di Sua Maesta’ . I tre finiti in manette – due uomini, Orlin Roussev e Bizer Dzhambazov, rispettivamente di 45 e 41 anni, e una donna, la 31enne Katrin Ivanova – erano in possesso di falsi pass per giornalisti e indumenti con i marchi dei canali tv Discovery e National Geographic, che avrebbero utilizzato per la loro attivita’ di spionaggio nella capitale britannica ma anche all’estero, in Germania e Montenegro. (ANSA).