– BAKU, 20 SET – L’offensiva dell’Azerbaigian nel Nagorno-Karabakh cesserà se i separatisti armeni "deporranno le armi", ha dichiarato il presidente azero Ilham Aliyev in una telefonata con il segretario di Stato americano Antony Blinken. "Il capo di Stato azero ha detto che le misure antiterroristiche saranno interrotte se (i separatisti armeni) deporranno le armi e saranno disarmati", ha dichiarato la presidenza azera in un comunicato, aggiungendo che il colloquio con Blinken c’è stato ieri. "La popolazione civile e le infrastrutture non vengono prese di mira, ma vengono distrutti solo obiettivi militari legittimi", sono state le prime dichiarazioni del presidente azero dopo l’offensiva lanciata ieri. L’esercito dell’Azerbaigian continua con successo le attività antiterroristiche nella regione del Nagorno-Karabakh, ha dichiarato il ministero della Difesa del Paese in un comunicato citato dalla Tass. "Le attività antiterroristiche condotte dalle forze armate della Repubblica dell’Azerbaigian nella regione economica del Karabakh continuano con successo", è detto nella nota. Lo stesso ministero ha smentito un bombardamento di un convoglio civile scortato dal contingente di pace russo, di cui hanno dato notizia alcuni account sui social media, secondo quanto riferisce la Tass.