Prove d’intesa tra sindacati e Asf Autolinee stamattina davanti al prefetto di Como, Andrea Polichetti. Le parti hanno concordato una tregua nell’ambito della procedura aperta a causa della rimodulazione dei turni per gli autisti a fronte di una carenza di personale e che rientra in una carenza strutturale del settore.
“Registriamo un’apertura da parte dell’azienda che consiste nel firmare un accordo per la riunione di una commissione turni” spiega Roberto Ferrara, segretario della Filt Cgil di Como presente all’incontro insieme con i colleghi di Cisl e Uil. “La commissione si metterà al lavoro già dalle prossime ore tenendo conto di alcune nostre proposte. L’obiettivo è elaborare una nuova rimodulazione che arrivi al numero di turni e alla media dello scorso anno” aggiunge il sindacalista che nei giorni scorsi aveva sottolineato: “Asf ha portato a saturazione gli orari di lavoro, presentando un quadro turni per il periodo scolastico – con nastri da 14 ore – che incide pesantemente sui dipendenti proprio nel tentativo di sopperire alla carenza di personale”.
“Il nostro scopo è doppio: garantire agli utenti un trasporto pubblico che funzioni e il benessere dei lavoratori. Se questo percorso andrà a buon fine saremo felici di chiudere la procedura di raffreddamento altrimenti andremo avanti e il prossimo passo sarà lo sciopero” chiarisce Ferrara sottolineando la compattezza d’intenti.
Trovare una soluzione non è facile e si prevede che il tavolo possa durare più giorni. “Usciamo da questo tentativo di conciliazione consapevoli che il percorso non è semplice, ma l’intenzione è di arrivare ad una soluzione che soddisfi tutti, utenza in primis.”.
Proseguono i disservizi per gli studenti
Utenza che in questi giorni non è particolarmente soddisfatta del servizio tra mezzi affollati e disagi soprattutto nelle fasce orarie frequentate dagli studenti. Al mattino ma anche all’uscita da scuola non è difficile incontrare mezzi talmente pieni che non riescono più a caricare passeggeri.