Grandi firme, come da tradizione, al Giro di Lombardia, la “classica” di ciclismo che sabato 7 ottobre scatterà da Como e terminerà a Bergamo. Oggi a Milano la presentazione del percorso della 117esima edizione della “Classica delle foglie morte”. La sfida sarà su 238 chilometri per un dislivello complessivo superiore ai 4.400 metri. Attesi al via Tadej Pogacar, vincitore delle ultime due edizioni, Primoz Roglic, vincitore del Giro d’Italia, Remco Evenepoel e, per l’ultima volta in carriera, Thibaut Pinot (primo sul Lario nel 2018). Alla presentazione anche il tre volte vincitore Damiano Cunego, che ha festeggiato il suo 42° compleanno, e Vincenzo Nibali, vincitore in piazza Cavour nel 2015 e nel 2017.
Le 25 squadre che parteciperanno a “La Classica delle Foglie Morte” scaleranno in successione salite che hanno fatto la storia di questa corsa quali Madonna del Ghisallo, Roncola, Berbenno, Passo della Crocetta, Zambla Alta e Passo di Ganda prima dello strappo di Colle Aperto, ultima fatica verso l’arrivo di Bergamo. Partenza alle 10.20 da Como, dunque, in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como.
Entrati in provincia di Bergamo inizia la serie di asperità che porta all’arrivo caratterizzata da un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 metri. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono quindi 9 chilometri di avvicinamento a Bergamo (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.
Come è noto, rispetto al passato è stato cambiato il tracciato in centro città a Como. QUI L’ARTICOLO