La pioggia fa paura a Blevio. Non servono avvisi o bollettini di allerta meteo, da oltre due anni ormai il paese vive con l’incubo del maltempo e delle conseguenze dei temporali. Piccoli torrenti o rigagnoli d’acqua abitualmente innocui, in pochi istanti si trasformano in cascate impetuose che riversano sassi, legni e detriti su case e strade.
La domanda non è tanto se la pioggia provocherà danni, ma piuttosto dove, quale sarà la frazione maggiormente colpita. Case allagate, cantine e garage invasi dal fango, strade impraticabili. E poi operai e volontari al lavoro, ruspe e trattori, cumuli di fango e macerie, residenti che provano a ripartire. Scene che si ripetono. Immagini ormai tristemente abituali per i cittadini di Blevio.
Ieri pomeriggio, dopo la pioggia, non c’è stato neppure bisogno di chiamare. Gli operai delle aziende incaricate e i volontari della protezione civile sono arrivati subito a Blevio e lavorano senza sosta. Nei vicoli più stretti, dove non arriva alcun mezzo i volontari fanno catene umane per rimuovere i detriti con i secchi.
E’ una corsa contro il tempo. Oggi splende il sole ma per i prossimi giorni gli esperti annunciano nuove perturbazioni. E la pioggia a Blevio fa paura.