Tre interventi in poche ore per cercatori di funghi in difficoltà nei boschi portano il soccorso alpino a lanciare un nuovo appello a inoltrarsi nei boschi solo adeguatamente attrezzati per evitare rischi e incidenti. Gli ultimi episodi in ordine di tempo hanno portato i soccorritori questa mattina a Peglio e ieri sera in Val Cavargna.
Recuperati affaticati ma in buone condizioni un uomo e una donna, che nel tardo pomeriggio di ieri avevano perso l’orientamento nei boschi sopra San Nazzaro. L’attivazione per i tecnici del Soccorso alpino, è arrivata poco dopo le 19:30. Le squadre erano partite subito, insieme con il nucleo competente della Guardia di finanza e i vigili del fuoco. Le ricerche sono andate avanti anche al buio, con torrenti da guadare e tratti impervi, nebbia e terreno scivoloso a causa della pioggia. Stamattina sono stati rintracciati in buone condizioni e portati in ospedale per accertamenti.
Un altro cercatore di funghi è stato soccorso stamattina dai tecnici della stazione di Dongo del Soccorso alpino, e dall’elisoccorso di Como. L’allerta è scattata a Peglio intorno alle 7:30. L’uomo era scivolato in un canale, a una quota di circa 1400 metri, riportando alcuni traumi ma è riuscito a chiedere aiuto. L’uomo dopo le prime valutazioni è stato raggiunto e portato in ospedale. L’intervento è finito due ore e mezza dopo, intorno alle 10.
Tre persone soccorse in poche sul territorio che si sommano ad altri interventi, alcuni conclusi anche con un finale drammatico. Per questo il soccorso alpino torna a fare appello a chi si inoltra nei boschi.
L’appello del soccorso alpino
“Attenzione e senso di responsabilità riducono le probabilità di trovarsi in situazioni spiacevoli o peggio”. Si legge nella nota diffusa. “Spesso bastano scarpe adatte, andare in posti conosciuti, possibilmente non da soli o comunque lasciando detto dove si ha intenzione di arrivare e l’orario del rientro” E poi ancora viene sollecitato un equipaggiamento per gli imprevisti, con acqua, lampada frontale o torcia elettrica, vestiti che proteggano da freddo e maltempo. Un altro consiglio è di controllate sempre le previsioni meteo. Dal sito sicurinmontagna.it è possibile scaricare gratuitamente un opuscolo con consigli e suggerimenti di esperti: “leggeteli, spargete la voce con i vostri familiari e amici e nello zaino mettete sempre anche la prudenza”.