(ANSA) – TEL AVIV, 18 SET – Stanno suscitando forte polemica in Israele le dichiarazioni del premier Benyamin Netanyahu che – in partenza per la sua visita negli Usa – ha accusato chi protesta contro la riforma giudiziaria di allinearsi con "l’Olp, l’Iran e altri". "A chi protesta sembra normale diffamare Israele davanti alle nazioni. Ma – ha aggiunto – non sembra normale a me. Quando ero leader dell’opposizione non ho mai fatto questo". Il premier ha poi proseguito denunciando che chiunque organizzi le proteste lo fa con molti soldi e con appoggio finanziario. Parole condannate dal leader dell’opposizione il centrista Benny Gantz: "I manifestanti – ha detto – sono patrioti che amano la patria. L’enorme danno che Netanyahu sta causando alla società israeliana non sarà risolto neanche da mille infuocati discorsi all’Onu". Gli israeliani residenti negli Usa contrari alla riforma giudiziaria – anche ieri sera per la 37/settimana ci sono state manifestazioni a Tel Aviv e in molti altri luoghi – stanno preparando dimostrazioni e sit in di protesta durante la visita del premier e il suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu previsto il 22 settembre. (ANSA).