Più di 300 interventi e oltre 300 persone soccorse da inizio anno da parte della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino che comprende le province di Como, Lecco, Varese e Pavia Oltrepò. Numeri che confermano un aumento rispetto alla media del periodo. Da gennaio a ieri – i dati sono quindi ancora parziali – sono precisamente 316 le operazioni portate a termine, nel bilancio rientra anche il drammatico numero delle vittime:18. La principale causa di incidente risulta essere la caduta (109 interventi), seguono i malori e le scivolate e la perdita di orientamento. La sola stazione di Lecco ha registrato 78 interventi, 47 quelli eseguiti dalla stazione Triangolo Lariano.
“Aumento dovuto spesso alla mancanza di consapevolezza”
“Stiamo rilevando un aumento degli interventi dovuti spesso a una mancanza di consapevolezza e quindi continuiamo a sottolineare quanto sia importante andare in montagna più preparati – ribadisce il presidente del Cnsas Lombardo, Luca Vitali – con abbigliamento e materiale tecnico consoni all’attività”.
Per Marco Anemoli, delegato della XIX Lariana, “alcuni aspetti, quali un’analisi attenta di dove si vuole andare, oppure controllare le previsioni meteorologiche, forse in passato erano valutati con più attenzione, mentre adesso sembrano essere considerati secondari”.