L’allarme è scattato intorno alle 2 di questa notte. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio che ha interessato la centrale elettrica di un’azienda che si trova a Cagno in via Molino nei pressi di un’area boschiva verso Cislago.
E’ stata necessaria una dozzina di mezzi da Como, Cantù, Appiano Gentile e Varese (tra cui diverse autobotti e un “carro schiuma” che produce schiuma estinguente), con una trentina di uomini, per domare il rogo e per mettere in sicurezza l’area. In tarda mattinata i pompieri erano ancora in via Molino per la fase di raffreddamento.
Dalle prime ipotesi sembra che, durante il violento temporale, sia caduto un fulmine sulla centrale innescando il rogo. Le fiamme avrebbero coinvolto un trasformatore con all’interno 6mila litri di olio dielettrico. E se il maltempo sarebbe stata la causa, dall’altro lato ha anche aiutato nelle operazioni di spegnimento e ha limitato l’impatto ambientale. In particolare per quanto riguarda l’area boschiva limitrofa. “La situazione è al momento sotto controllo – rassicura il sindaco Federico Broggi – Arpa (l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) ha già svolto i primi accertamenti e la pioggia ha aiutato anche a limitare l’impatto sulla qualità dell’aria. E poi – aggiunge – elemento importantissimo non si segnalano feriti o persone coinvolte”.