Buttafuori accoltellati all’esterno della discoteca, il questore di Como ha disposto la chiusura per trenta giorni del Roncaccio di Bizzarone per motivi di ordine pubblico.
La notte del 10 settembre scorso, due addetti alla sicurezza del locale, al culmine di una lite sono stati accoltellati. Uno dei due, ferito all’addome in modo grave, era stato trasportato al Sant’Anna e sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Già in precedenza erano stati segnalati episodi di violenza.
I carabinieri della stazione di Faloppio hanno rivolto al questore di Como Leonardo Biagioli una proposta finalizzata all’emanazione di un provvedimento di sospensione della licenza, in base al Testo unico della legge di pubblica sicurezza.
Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, in più occasioni si sono verificate violente liti tra i clienti. In alcune occasioni le persone coinvolte avevano avuto bisogno di cure mediche. Il 10 settembre scorso poi l’episodio più grave, l’accoltellamento dei due addetti alla sicurezza.
Il Questore di Como, al termine degli accertamenti degli agenti della divisione amministrativa e sociale della polizia di Stato ha confermato “elementi tali da far ritenere che esistano obiettive condizioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Ha disposto dunque la sospensione dell’attività della discoteca per trenta giorni.
Secondo quanto precisato dalla questura, “una durata così lunga del provvedimento si è resa necessaria a causa delle gravi situazioni verificatesi nella discoteca”. “Solo una chiusura prolungata – aggiunge la questura – può garantire l’effetto dissuasivo per ripristinare l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché porre i gestori del locale in condizione di introdurre nuove misure organizzative per la conduzione dell’attività volte a mitigare entro limiti fisiologici le criticità evidenziate”.