(ANSA) – CAGLIARI, 13 SET – La maggioranza di centrodestra della Regione Sardegna, a cinque mesi dalla scadenza della legislatura, approva il collegato alla manovra finanziaria 2023. Via libera questa sera in Consiglio regionale con 29 voti a favore e 18 contrari. Entrato in commissione a fine febbraio e in Aula a fine giugno, si chiude così dopo oltre sei mesi il lunghissimo iter del provvedimento arrivato a superare i 120 articoli, che contiene sostanzialmente modifiche a norme regionali che necessitavano di integrazioni, adeguamenti al dettato nazionale e rimodulazioni di risorse, dunque senza alcuna dotazione finanziaria aggiuntiva. Dagli incrementi volumetrici per gli hotel di lusso, anche sul mare, alla possibilità di rendere abitabili sottotetti e scantinati. E poi gli aiuti di Stato ai vettori aerei per abbattere i costi aeroportuali e il ritorno alle Province, nella nuova mappa che porta a sei gli enti intermedi sardi, più due Città metropolitane. "Con questo provvedimento abbiamo compiuto un’importante rivisitazione di alcune leggi regionali, con l’adeguamento alle norme nazionali – ha detto al termine dei lavori l’assessore della Programmazione Giuseppe Fasolino – ma soprattutto la giunta ha scelto di utilizzarlo per inserire alcuni obiettivi della legislatura, come la rivisitazione delle norme urbanistiche e la norma sulle province per dare finalmente autonomia ai territori". (ANSA).