(ANSA) – CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 13 SET – Maestra per un giorno: dopo il diploma di maturità preso a 90 anni, Imelda Starnini ha coronato un altro sogno di una vita: dietro la cattedra della scuola Primaria di Userna di Città di Castello ha augurato buon anno scolastico a tutti gli studenti. Fresca di diploma, 76/100, conquistato lo scorso luglio all’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello, questa mattina, accompagnata dalla figlia, Sara Mercatelli, si è presentata puntuale al suono della campanella nella scuola riqualificata completamente grazie al finanziamento ricevuto dal ministero Università e Ricerca e scelta dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Carletti, per inaugurare il nuovo anno scolastico. Era stato proprio il sindaco, nel corso della cerimonia di conferimento di una targa ufficiale alla signora Imelda, dopo il diploma di maturità, ad invitarla a presiedere l’avvio del nuovo anno scolastico. "Un’emozione fortissima, forse ancora maggiore di quella che ho provato quando ho sostenuto l’esame di maturità – ha raccontato la maestra Imelda all’ufficio stampa del Comune. "Mi raccomando – ha detto ai bambini – studiate, leggete e seguite sempre con attenzione le lezioni, le vostre maestre. La scuola dopo la famiglia è la cosa più importante della vita, da qui uscirete, donne e uomini più forti, capaci di affrontare il futuro". "Il suo esempio è un prezioso stimolo per i giovani, affinché possano coltivare l’amore per il sapere che non ha età, né tempi giusti, perché è sempre il tempo del sapere", aveva scritto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in una lettera indirizzata al dirigente scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales, Simone Polchi, lo scorso luglio. "Un orgoglio per le nostre comunità – hanno sottolineato sindaco ed assessore – che non dimenticheremo e che sarà un punto di riferimento per tutti noi. Grazie Imelda". Il dirigente del secondo circolo didattico, Simone Casucci, ha consegnato alla nuova maestra un attestato di pubblica benemerenza, "per aver dimostrato che non esistono barriere temporali per l’apprendimento durante tutto il corso della vita". (ANSA).