Crescono le prospettive occupazionali nel Comasco. Come emerge dai dati di Unioncamere del progetto Excelsior relativi alle proiezioni da parte delle aziende nelle province di Como e Lecco e diffusi dalla Uil del Lario, nel trimestre settembre-novembre 2023 si evidenziano 630 ingressi in più rispetto allo stesso trimestre del 2022, 30 dei quali nell’industria e 600 nei servizi. Nella provincia lariana nel mese di settembre sono previsti 6.010 nuovi ingressi in valore assoluto, 4.550 dei quali nei servizi.
Ancora una volta i dati confermano che il contratto a tempo determinato è quello prediletto dalle aziende, in particolare nei settori del turismo e dei servizi. A Como nel mese in corso sono previste assunzioni al 25% con contratti stabili, al 75% con contratti a termine.
Le figure professionali più ricercate a settembre in provincia sono gli esercenti e addetti alle attività di ristorazione, i docenti di scuola secondaria, il personale nei servizi di pulizia.
“La prospettiva reddituale non è più all’altezza dei crescenti costi della vita che assillano classe operaia e dipendenti – commenta Dario Esposito della Uil del Lario – Tra le priorità, rinnovare i contratti scaduti, introdurre aumenti defiscalizzati, aiuti ai pensionati. E non si può dimenticare un altro pilastro della buona occupazione, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Scelte essenziali per colmare il disequilibrio tra domanda e offerta di lavoro in ambiti cruciali come quello del turismo, del tessile, del terzo settore”.