“Nessuna particolare segnalazione, una giornata tutto sommato positiva”.
Così, ieri, Asf Autolinee rassicurava la stampa sul servizio di autobus nella prima giornata di scuola.
Ascoltando la voce degli utenti, però, le cose sembrano andare diversamente.
Voci arrivate a Etv via social, voci che Asf Autolinee non può sentire perché, come abbiamo rilevato ieri, la società di trasporto ha chiuso i commenti nelle pagine di Facebook (QUI L’ARTICOLO).
Voci che raccontano l’Odissea di molti studenti all’uscita da scuola. Ragazzi lasciati a terra da autobus troppo pieni, che sono tornati a casa una o due ore dopo il previsto.
“Mia figlia per tornare a Bregnano da Camerlata ha dovuto aspettare il terzo pullman perché gli altri erano eccessivamente pieni. Morale: è arrivata a casa un’ora dopo il previsto”, scrive una mamma.
Le risponde un’altra mamma: “Mio figlio ha finito alle 10.40 ed è arrivato a casa alle 14 passate. Due autobus non sono passati e due erano pieni. È stato alla fermata dalle 10.50 alle 13.30, a saperlo andavo io a prenderlo”, aggiunge la mamma, dopo aver spiegato comunque di aver contattato Asf Autolinee senza ricevere risposte soddisfacenti.
L’inizio delle scuole in alcuni casi ha ingigantito problemi già esistenti: “È tutta l’estate che i pullman C10 e C20 sono strapieni di turisti con valigie al seguito, e i cittadini che vanno a lavorare ne pagano le conseguenze in quanto molte volte vengono lasciati a terra”.
Una linea particolarmente disastrata sembra essere la C30 Como Bellagio. Ancora una mamma: “Mia figlia ha provato a prendere il C30 per Bellagio alle 14.33 e alle 15.55: autobus pienissimi e tanti studenti abbonati rimasti a piedi. Ha riprovato con il 16.55. Scene da terzo mondo con gente alla stazione di Sant’Agostino che si ammassava e spingeva per salire, peggio delle bestie”.
Un’altra segnalazione. “Un’ora e mezza dalla Magistri a Cernobbio, e chi doveva proseguire per Maslianico a piedi”.
Questa è una piccola parte delle segnalazioni scritte sulla pagina Facebook di EspansioneTV.
Senza poi contare le lamentele raccolte dai nostri centralini. “Ieri poco dopo le 15 a Como i ragazzi sono stati lasciati a piedi dal C32 – racconta un’altra mamma – da Nesso sono andata a prendere mia figlia a Como, altrimenti avrebbe dovuto aspettare un’altra ora”.
Insomma, altro che “giornata positiva”. Stando a queste segnalazioni, il primo giorno di scuola per molti studenti comaschi che si spostano in autobus è stato un incubo di ritardi e disagi.