Primo suono della campanella oggi in Lombardia, dove ha preso ufficialmente il via l’anno scolastico 2023/2024. In provincia di Como sono 62.611 gli alunni tornati sui banchi delle scuole statali dopo le vacanze estive, per un totale di 3.050 classi con una media di 21 studenti ciascuna. In calo rispetto allo scorso anno, quando gli alunni della provincia erano oltre 63mila. A questi si aggiungono gli alunni delle scuole paritarie, che portano il totale ad oltre 75mila studenti.
In particolare, per le statali, i piccoli iscritti alla scuola dell’infanzia sono 5.417, quelli alla scuola primaria sono 22.791. Frequentano le scuole medie 15.078 ragazzi, mentre sono 19.325 quelli delle superiori.
In corso un cambio al vertice dell’Ufficio scolastico territoriale di Como. Il dirigente Marco Bussetti è stato trasferito all’Ufficio scolastico del Veneto e si attende la nomina del nuovo provveditore per la provincia lariana.
“L’inizio di un nuovo anno scolastico è, per tutti, carico di attese, di sogni, di progetti da realizzare, ma anche di difficoltà, da superare con determinazione. – si legge nella lettera indirizzata agli alunni dal direttore generale dell’Ufficio scolastico per la Lombardia, Luciana Volta – L’auspicio è dunque che possiate dedicare tempo e passione agli impegni, scolastici e no, che apprezziate il senso di comunità, valorizzando le differenze e rafforzando il vostro pensiero critico. Che il percorso scolastico sia, per tutti gli studenti e alunni, un’occasione di crescita culturale, certo, ma anche personale”.
Intanto, preoccupa l’incidenza dei casi di Covid-19, che secondo una ricerca dell’istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’, sarebbe aumentata significativamente nelle province italiane rispetto ai valori della prima settimana di luglio. Tra le province in crescita accelerata, anche quella di Como. Per ora a scuola non sono state introdotte misure specifiche. L’unica raccomandazione è quella di evitare gli assembramenti degli studenti.