– BEIRUT, 11 SET – E’ di 13 uccisi, di cui tre civili, il bilancio di scontri armati verificatisi nelle ultime ore nella Siria orientale, in un’area controllata in parte dalle forze governative, sostenute da Russia e Iran. Secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, insorti locali, forse affiliati all’Isis, hanno attaccato alcuni pastori nella zona di Shula, nei pressi del pozzo petrolifero di Kharrata, a ovest del fiume Eufrate. Tre pastori sono stati uccisi assieme a nove miliziani filo-governativi. Nelle scorse settimane si sono intensificati nella zona attacchi attribuiti a insorti locali affiliati all’Isis. L’Isis è stato dichiarato sconfitto in Siria nella primavera del 2019 ma cellule locali sono rimaste attive nell’area dell’Eufrate.