(ANSA) – BOLZANO, 11 SET – "Il clima sta cambiando velocemente facciamo scelte coraggiose e riduciamo l’assalto alla montagna". La afferma Mountain Wilderness in merito al dibattito sul potenziamento di impianti a fune e di nuove piste in Alto Adige. L’associazione denuncia "l’incongruenza nel continuare a investire su questo modello di turismo invernale, quando invece non avrà futuro". "Questo modello di turismo porta a un eccesso di traffico, come ha recentemente dichiarato lo stesso assessore provinciale alla mobilità, Alfreider, riconoscendo l’emergenza che le associazioni denunciano da anni. Il traffico veicolare, infatti, è una delle principali fonti di gas serra; se il turismo che promuoviamo genera tanto traffico, abbiamo mancato l’obiettivo per due motivi: da un lato perdiamo attrattività turistica, dall’altro contribuiamo all’accelerazione dei cambiamenti climatici, proprio quelli che faranno chiudere i comprensori sciistici. Un atteggiamento di questo tipo è miope, illogico e inspiegabile", prosegue Mountain Wilderness. L’associazione si appella alla cittadinanza, "affinché faccia sentire la propria voce, prendendo coscienza di questa criticità, e si rivolge anche alla politica perché sia capace di operare un cambio di passo deciso, avendo come obiettivo il benessere di questa generazione e di quelle future, oltre l’orizzonte temporale della singola legislatura". (ANSA).