Lo sport comasco in equilibrio precario tra la carenza di strutture e la capillarità delle associazioni e degli atleti. Il tema dei pochi investimenti e della mancanza degli impianti – in particolare in città – è assai dolente. Basti pensare alle piscine e alla poca disponibilità di acqua. A livello nazionale, sulla base di 32 indicatori presi in considerazione, la provincia si piazza 38esima su 107 province, perdendo sei posizioni in un anno. A dirlo la classifica dell’Indice di Sportività (che misura la qualità e la diffusione dello sport a livello provinciale) pubblicata sulle pagine del Sole 24 Ore e realizzata come di consueto da Pts che misura la diffusione e la qualità dei sistemi sportivi territoriali. Tenuto conto del diverso peso attribuito ai singoli indicatori viene definita la classifica finale. Le quattro categorie prese in esame sono: struttura e organizzazione del sistema sportivo, sport di squadra, discipline individuali e relazioni dello sport con l’economia e la realtà sociale.
Le classifiche comasche
Nel dettaglio Como è 24esima in Italia per strutture sportive una categoria che a sua volta racchiude più voci e che fa oscillare la provincia tra il decimo posto, per atleti tesserati nelle federazioni Coni, e il 106esimo, il penultimo, per investimenti nello sport, ossia finanziamenti (pubblico + privato) di progetti Pnrr.
Alla voce sport di squadra si colloca 38esima e 40esima per quelli individuali, ma risale al 20esimo posto per sport e società. La media delle quattro macroaree fa registrare come detto il 38esimo posto a livello nazionale.
Le altre province lombarde
Tra Trento, prima sul podio, e Isernia fanalino di coda si collocano altre realtà lombarde e alzano la media. La regione, infatti, conquista ottimi risultati grazie alle performance di altri capoluoghi. Al terzo posto della classifica si piazza Cremona, seguita da Milano, al quinto, Lecco stacca Como e non di poco considerando che si trova in nona posizione, seguita da Varese 12esima, con la quale è in corso il derby proprio con il Comasco per il centro federale degli sport del ghiaccio. Brescia è 16esima e Monza 19esima. Più indietro Sondrio 26esima, Como – come detto – 38esima, Mantova 58esima, Pavia e Lodi sono ancora più in fondo (rispettivamente 67esima e 86esima).