(ANSA) – VERCELLI, 11 SET – Veglia di preghiera, questa sera nel Duomo di Vercelli pieno di gente per i cinque operai uccisi al lavoro da un treno il 30 agosto a Brandizzo (Torino), C’erano parenti e amici delle vittime vercellesi, molti dei quali con le magliette con l’immagine degli operai morti, In prima fila un nutrito gruppo di parenti di Kevin Laganà, il più giovane, tra i quali il papà Massimo e il fratello Antonino. In chiesa, in prima fila, anche i sindaci Andrea Corsaro (Vercelli), Pier Mauro Andorno (Borgo d’Ale) Mario Demagistri (Borgo Vercelli). "Questa preghiera – ha detto l’arcivescovo di Vercelli, mons. Marco Arnolfo – vuole essere un grande abbraccio ai familiari delle vittime. Si prolunga il tempo dei funerali, non potevamo attendere oltre per esprimere il desiderio di essere vicini ai familiari, pregare con loro per ottenere consolazione e conforto da Dio. Porto i sentimenti di affetto da tutte le diocesi. Sono presenti diverse comunità – ha aggiunto – mi hanno anche telefonato dalla Puglia dicendo che pregano per voi". I tre sindaci hanno lasciato piccole candele accese sull’altare. (ANSA).