(ANSA) – TRENTO, 08 SET – I tecnici del Soccorso alpino e speleologico del Trentino sono entrati in azione in Turchia per aiutare le autorità locali nel recupero dello speleologo statunitense di 40 anni bloccato in una grotta a circa mille metri di profondità. Gli operatori – si apprende – fanno parte di una squadra di 46 tecnici del Soccorso alpino e speleologico italiano arrivati nella notte tra mercoledì e giovedì al campo base, situato nei pressi della grotta Morca, nella provincia di Mersin. Una parte degli specialisti italiani, tra cui 33 tecnici esperti nella progressione e soccorso in grotte profonde, sono stati trasferiti in Turchia da Pratica di Mare con un volo dell’Aeronautica militare e sono stati poi portati sul luogo dell’operazione dall’esercito turco. Un’ulteriore squadra composta da 5 tecnici del Soccorso alpino nazionale, a bordo di due furgoni contenenti materiale logistico, si è imbarcata mercoledì sera dal porto di Brindisi in direzione della Grecia, ed è in fase di arrivo al campo base. L’intervento del team italiano è iniziato nel pomeriggio di ieri, con l’ingresso nella grotta di sei operatori specializzati, tra cui medico e un infermiere. Poche ore fa la squadra è riuscita a raggiungere lo speleologo statunitense. Al momento, oltre all’Italia, sono coinvolti nell’operazione di salvataggio, coordinata dall’Afad, l’ente turco di protezione civile, i tecnici di Bulgaria, Polonia e Ungheria. (ANSA).