Tregua finita. Il cantiere nella galleria San Fermo dell’autostrada A9 Lainate Como Chiasso, che da tre anni costringe ogni sera gli automobilisti comaschi a ore di code, ripartirà l’11 settembre.
Tutto come previsto? No. Peggio. Perché se a maggio il rischio di finire i lavori nel 2024 (e non nel 2023) era solamente un’ipotesi, ora è una certezza.
Autostrade, infatti, nella nota ufficiale parla di “sospensione delle lavorazioni per tutto il periodo invernale”.
In altre parole, le ruspe ripartono a settembre, lavorano tre mesi, poi si fermano per altri tre mesi: dal ponte dell’Immacolata a marzo. Tre mesi perché, spiegano da Autostrade, durante l’inverno questi tipi di interventi si fermano per il rischio di neve, pioggia e temperature rigide.
I lavori, com’è noto alle migliaia di comaschi che da tre anni impiegano ore per tornare a casa alla sera, servono ad ammodernare la Galleria San Fermo. Da lunedì prossimo “al fine di garantire l’operatività del cantiere – spiega la società – nel tratto compreso tra Como Centro e la dogana verrà installata una deviazione di carreggiata per gli utenti provenienti da Lainate/Milano e diretti verso il confine di Stato, in modo da garantire il transito su una corsia in entrambi i sensi di marcia”.
Ancora Autostrade: “Le attività proseguiranno per concludersi entro il ponte della festività dell’Immacolata di dicembre, ossia quando è prevista la sospensione delle lavorazioni per tutto il periodo invernale”.
Il cantiere ripartirà quindi a marzo, e non è detto che si concluda entro l’estate, quando potrebbe scattare l’ennesima sospensione e l’ennesimo prolungamento di un cantiere.
Molti comaschi, esasperati, ironizzano paragonando i lavori sulla A9 a quelli della Salerno-Reggio Calabria. Ora, magari non serviranno – si spera – 55 anni come per la Salerno Reggio Calabria, ma di questo passo, per restare in tema di gallerie, non si vede la fine del tunnel. E da lunedì per muoversi attorno a Como servirà armarsi di una pazienza infinita.