(ANSA) – AEREO PAPALE, 04 SET – "I rapporti con la Cina sono molto rispettosi, personalmente ho una grande ammirazione". Lo ha detto papa Francesco rispondendo ai giornalisti durante la conferenza stampa nel volo di ritorno dalla Mongolia. "Per la nomina dei vescovi c’è una commissione che lavora, cinese e col Vaticano, da tempo c’è dialogo. E poi ci sono tanti preti cattolici o intellettuali cattolici che sono invitati da Università cinesi per insegnare lì". "Credo che dobbiamo andare più avanti – ha proseguito il Pontefice – sul senso religioso, per capirci di più. E i cattolici cinesi non pensino che la Chiesa dipende da una potenza straniera. È una strada amichevole . Sta facendo bene la commissione presieduta dal card. Parolin, fanno un buon lavoro, anche da parte cinese. I rapporti sono così, in cammino". Il Papa ha chiarito la sua frase sulla ‘Grande Russia’ che ha creato malumore in Ucraina ("parlavo in senso culturale") e ha parlato di Sinodo, ambiente e giustizia sociale nelle periferie. "Vi dico la verità – ha concluso – per me fare un viaggio adesso non è tanto facile come all’inizio. Ci sono limitazioni, nel camminare, vediamo", ha risposto a chi gli chiedeva dei prossimi impegni. (ANSA).