(ANSA) – BRUXELLES, 04 SET – Gli "sviluppi sul campo" in una serie di Paesi di origine e di transito, guidati da "fattori macroeconomici globali" (soprattutto inflazione persistente e recessione globale), avranno "un impatto negativo" sulle condizioni socioeconomiche di ampie popolazioni e faranno presagire un aumento dei flussi migratori verso l’Europa. Per il 2023/2024 "è probabile" che le rotte del Mediterraneo orientale e del Mediterraneo centrale "vedranno una maggiore attività migratoria e una proporzione più elevata dei flussi migratori complessivi verso le frontiere esterne dell’Ue". Lo si legge nell’analisi sui rischi per l’anno che verrà di Frontex. (ANSA).