Al via la rivoluzione dei turni di lavoro in Comune a Como. Da oggi le novità: due rientri pomeridiani e i restanti giorni turno di 6 ore.
Come annunciato l’amministrazione, a partire dalla giornata odierna, rivede turni e orari del personale e rimodula lo smart working rendendolo più efficiente grazie anche all’acquisto di 500 computer portatili. Novità che hanno l’obiettivo di fidelizzare i dipendenti, motivarli e rendere appetibile il lavoro a Palazzo Cernezzi. “Il tutto senza compromettere la resa degli uffici e dei servizi per l’utenza” aveva precisato il sindaco, Alessandro Rapinese.
A partire da questa mattina, dunque, per quanto riguarda l’organizzazione oraria sono previste due giornate (il lunedì e il mercoledì) con rientri pomeridiani (fino alle 17.30 o 18.30). Gli altri tre giorni l’uscita sarà dalle 13.30 alle 15 in base alla funzionalità dei servizi. “Mi auguro che i dipendenti siano contenti, è un lavoro che abbiamo fatto valutando tutti gli aspetti” ha chiarito l’assessore al personale Nicoletta Anselmi. Fino a ieri l’orario standard prevedeva 8 ore giornaliere da lunedì a giovedì e 4 il venerdì.
A questo si affiancherà una rimodulazione dello smart working. Definito dall’assessore strumento utile anche in ottica futura. “Abbiamo lavorato con le organizzazioni sindacali per metterlo a punto nel migliore dei modi“ ha concluso Anselmi. Previsto, come detto, anche un investimento per nuovi pc portatili.
“Con i 500 nuovi portatili andiamo a ottimizzare la gestione del parco informatico migliorando la funzionalità sia per chi lavora da casa sia per chi è in ufficio – aveva chiarito il sindaco”. Spesa complessiva di circa 700mila euro.
Dopo l’ok in giunta ne parlavamo qui.